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venerdì 9 agosto 2013

il dopo conferenza stampa del M5S. Ecco il vero decreto del Fare...

E' finita da poco la conferenza organizzata dal M5S Rivoli e M5S Collegno, con relatori i parlamentari Ivan Della Valle e Laura Castelli, il consigliere regionale Davide Bono, il consigliere comunale Vittorio Bertola, me medesimo e un attivista di Rivoli. Grazie a Rivoli per l'organizzazione, ai presenti che ora sanno di più su metrò e decreto Fare. Grazie ai tanti attivisti di Collegno Cinque Stelle presenti. 

Tra il pubblico hanno accolto il nostro invito il sindaco di Collegno e di Rivoli, oltre al capogruppo PD in provincia...addolorato perchè nessuno del suo partito si è ricordato in commissione di inserire emendamenti a favore del prolungamento metro Collegno-Rivoli. Cosa invece che ha fatto il M5S, ma vedendo bocciati emendamenti e il principio di fare piccole opere ma utili. Ora la lobby piemontese in Parlamento (insieme agli eletti locali) esaltata da Cota (dice che è stato un successo) come farà a raccontare ai cittadini collegnesi-rivolesi che della metro non gliene frega nulla, anche se per propaganda elettorale e vero populismo, hanno raccolto 25.000 firme? Nessuna firma per il tunnel di corso Grosseto (centinaia di milioni di euro) e la marchetta fatta a Cota (bretella Novara-Malpensa). Cmq ancora non è finita.

Abbiamo chiesto agli esponenti PD locali di far presente questa cosa e cercare di finanziare quest'opera e non altre inutili, e soprattutto non volute dal territorio. Ad esempio con i deputati D'Ottavio, (ex-sindaco di Collegno, sostenitore della Metro, ma non pervenuto) e Bonomo che rappresentano questo territorio e dovrebbero lottare e rispettare le cose che vengono promesse o per cui si fa il profeta. Tra l'altro la Bonomo è stata sponsorizzata alle primarie a non finire dal capogruppo PD Collegno, il quale potrebbe fargli una telefonata. Il decreto fare, non è fatto. C'è da fare, se si vuole fare. Però queste cose si devono sapere, e dovete raccontarle. C'è chi si batte veramente per la metro in Parlamento e chi invece usa la tematica per diventare Sindaco, consigliere regionale o addirittura parlamentare. Ci auguriamo che gli eletti sul territorio del PD o alleati facciano pressione verso i loro rappresentanti in Parlamento, e chiaramente che smettano di confondere i cittadini utilizzando situazioni da risolvere (che nemmeno sanno come) come argomenti di campagna elettorale, promettendo o facendosene promotori. Grazie.


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